Enorme, scemo, sopra le righe, oltremodo lungo, ma anche divertente. Tutto questo è “Aquaman” di James Wan, un film che trova il suo senso di esistere nella lotta interna tra lo spirito fumettistico e il cinema di avventura.
Assassinio sull’Orient Express – Agatha Christie incontra il cinema del 2017 Mentre trascorre un periodo di vacanza a Istanbul, l’investigatore...
Daybreakers – Umanità in via d’estinzione In “Daybreakers” una piaga ha trasformato gran parte degli esseri umani in vampiri, alcune...
Dead for a dollar – Western di ieri, oggi. Non ha sicuramente bisogno di presentazioni il regista americano Walter Hill,...
Spike Lee ritorna al cinema e lo fa nel migliore dei modi, dimenticandosi di essere Lee e omaggiando i film di rapina e assedio che popolavano le sale cinematografiche nel ventennio ‘65-’85.
John Wick – Supereroi tremate, i russi son tornati! “[…]La corruzione a tutti i livelli è il tema di fondo...
La fiera delle illusioni – Del Toro convince ma non emoziona “La fiera delle illusioni – Nightmare Alley” (da qui...
In "Povere Creature!", Bella Baxter si risveglia da un esperimento radicale con una mentalità infantile, aprendoci una finestra su un mondo visto con occhi puri. Attraverso la sua crescita, il film di Lanthimos esplora tematiche di identità e la condizione femminile, in una narrazione visivamente splendida e critica verso le convenzioni sociali,
Era ora! È proprio il caso di urlarlo visto che dopo due film abbastanza deludenti, con “Spider-Man: No Way Home” ritroviamo finalmente il supereroe che il pubblico merita di vedere sul grande schermo.
“Strade di fuoco” è un film seminale per comprendere tutta l’estetica che lo ha succeduto e che ha spopolato negli anni novanta. Ma più semplicemente potremmo riassumere tutto dicendo: è un film di Walter Hill.
The Aviator – Quanto alto può volare un sogno? “The Aviator” film biografico che racconta la vita del famoso Howard...
"The French Dispatch" porta dentro tutte le ossessioni estetiche del regista, in un corpo cinematografico che non esalta l’autorialità ma cerca l’autodistruzione della stessa.