Ne "I sogni segreti di Walter Mitty" Stiller infonde passione in ogni scena, chiedendo allo spettatore di lasciarsi andare e di godersi il viaggio, senza cercare troppi sottotesti o complessitĆ .
Misteri dal profondo mescola azione, fantascienza e romance con un buon comparto visivo e due protagonisti convincenti. Tuttavia, la durata eccessiva e una sceneggiatura prevedibile ne limitano lāimpatto. Perfetto per una serata su piattaforma, ma lontano dallāessere un cult.
Con questo quarto film, Robert Eggers si conferma uno dei talenti piĆ¹ brillanti della sua generazione. Nosferatu ĆØ unāopera a suo modo imperfetta, ma proprio grazie a queste crepe nel racconto, risulta irresistibilmente affascinante.
L'assenza di vero terrore e il ritmo soporifero rendono "Immaculate" un prodotto dimenticabile, piĆ¹ interessato a sfruttare la presenza della sua protagonista che a costruire una narrazione coerente e avvincente.
"Ghostbusters - Minaccia glaciale" ĆØ un film ben realizzato, ma privo di mordente e originalitĆ . Nonostante strizzi lāocchio ai fan di lunga data e riprenda la storia con la famiglia Spengler, risulta visivamente derivativo e narrativamente debole. Manca di idee forti e lascia la sensazione di unāoccasione mancata per la saga.
"Godzilla Minus One", diretto da Takashi Yamazaki, combina spettacolo e riflessione, raccontando la storia di Shikishima, un ex pilota kamikaze che cerca redenzione combattendo Godzilla. Con effetti speciali di alta qualitĆ e un coinvolgente dramma umano, il film si distingue nel genere dei monster movie, offrendo una narrazione avvincente e visivamente impressionante.
"Il duro del road house" vede Patrick Swayze come buttafuori di un locale che sfida il boss criminale per liberare una cittĆ . Nonostante la trama semplice e alcuni clichĆ©, il carisma di Swayze porta il film, con momenti spettacolari e una messa in scena godibile.
"Il giorno sbagliato" delude profondamente, con una trama banale e una caratterizzazione superficiale dei personaggi. Crowe e Pistorius mancano di brillare in un thriller che si perde in stereotipi e manca di empatia. Un'opera che, nonostante le ambizioni, si rivela un vero spreco di tempo e talento
"I Mercenari 4" delude con una trama scarna e una regia svogliata. Le speranze di rinascita svaniscono in uno spettacolo visivo piatto e una CGI mediocre.
Il sequel "I Tre Moschettieri: Milady" porta avanti l'epica avventura con una focalizzazione su Milady de Winter, interpretata con intensitĆ da Eva Green. Bourboulon dimostra ancora una volta la sua abilitĆ nella regia e nell'ottenere performance coinvolgenti dai suoi attori.
"Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente" porta sullo schermo il prequel della saga, seguendo Coriolanus Snow nel post-guerra civile di Panem. Il film si concentra sulla trasformazione da idealista a leader autoritario del protagonista. La narrazione si svolge con maestria, ma la seconda parte del film perde ritmo, compromettendo l'impatto complessivo.
"Megan", diretto da Gerard Johnstone esplora l'illusione del controllo umano sull'intelligenza artificiale, mescolando orrore e umorismo, offrendo una riflessione grottesca sull'ossessione umana.