Misteri dal profondo mescola azione, fantascienza e romance con un buon comparto visivo e due protagonisti convincenti. Tuttavia, la durata eccessiva e una sceneggiatura prevedibile ne limitano l’impatto. Perfetto per una serata su piattaforma, ma lontano dall’essere un cult.
"Fuga da Alcatraz" è un classico del cinema diretto da Don Siegel e interpretato da Clint Eastwood. Anche dopo oltre quarant’anni, mantiene intatta la sua forza narrativa e visiva, rendendolo un'opera imprescindibile per gli amanti del genere.
"Sorcerer" è una delle opere più intense e sottovalutate di Friedkin. Un viaggio nel cuore della miseria umana, senza possibilità di ritorno.
Con questo quarto film, Robert Eggers si conferma uno dei talenti più brillanti della sua generazione. Nosferatu è un’opera a suo modo imperfetta, ma proprio grazie a queste crepe nel racconto, risulta irresistibilmente affascinante.
"Civil War" di Alex Garland è un film asciutto e intenso, che riflette sullo stato di una società privata dei suoi valori fondanti. Con una narrazione visiva potente e un finale amaro, Civil War si impone come un’opera dalla forte personalità, capace di trattare lo spettatore da pari.
"Alien Romulus" è un film che ogni fan di Alien dovrebbe vedere, anche se forse manca di quel colpo di genio per diventare un vero cult.
"Trap" è un thriller raffinato e intenso, confezionato con una cura maniacale e arricchito da un sottotesto crudele. Pur non essendo una rivoluzione nel genere, si impone come una delle migliori esperienze cinematografiche del 2024.
"Twisters" di Lee Isaac Chung riprende l'eredità del film del 1996, trasformando il disastro naturale in una riflessione sociale. Mentre il primo "Twister" puntava tutto sugli effetti speciali, questa nuova versione si concentra sui protagonisti e sull'impatto umano, offrendo un intrattenimento coinvolgente che unisce spettacolo e contenuto.
La regia di Mouly Surya esplora il dramma della perdita, ma in "Trigger Warning" l'azione obbligata porta il film verso un finale prevedibile.
L'assenza di vero terrore e il ritmo soporifero rendono "Immaculate" un prodotto dimenticabile, più interessato a sfruttare la presenza della sua protagonista che a costruire una narrazione coerente e avvincente.
Misteri dal profondo mescola azione, fantascienza e romance con un buon comparto visivo e due protagonisti convincenti. Tuttavia, la durata eccessiva e una sceneggiatura prevedibile ne limitano l’impatto. Perfetto per una serata su piattaforma, ma lontano dall’essere un cult.
"Fuga da Alcatraz" è un classico del cinema diretto da Don Siegel e interpretato da Clint Eastwood. Anche dopo oltre quarant’anni, mantiene intatta la sua forza narrativa e visiva, rendendolo un'opera imprescindibile per gli amanti del genere.
"Sorcerer" è una delle opere più intense e sottovalutate di Friedkin. Un viaggio nel cuore della miseria umana, senza possibilità di ritorno.
Con questo quarto film, Robert Eggers si conferma uno dei talenti più brillanti della sua generazione. Nosferatu è un’opera a suo modo imperfetta, ma proprio grazie a queste crepe nel racconto, risulta irresistibilmente affascinante.
"Civil War" di Alex Garland è un film asciutto e intenso, che riflette sullo stato di una società privata dei suoi valori fondanti. Con una narrazione visiva potente e un finale amaro, Civil War si impone come un’opera dalla forte personalità, capace di trattare lo spettatore da pari.