Visto il successo di “Assassinio sull’Orient Express” la coppia Branagh/Green ci riprovano con questo “Assassinio sul Nilo”. Tratto dall’omonimo libro...
Fantascienza intima e minimale, nessun epico viaggio dell’eroe, ma un sussurrato percorso dentro l’autostrada dell’animo.
Scritto dai fratelli, ormai sorelle, Wachowski e Brian Helgeland, “Assassins” non nasconde la sua natura ludica, passando attraverso il confronto di due uomini che si ritrovano a vivere un western metropolitano dal ritmo serrato, messa in scena pulita e funzionale, che in alcuni momenti infila qualche punta di noir per dare un tono generale al racconto.
“Amata immortale” è un film fatto con il cuore prima che con un libro di storia della musica e questo basta per abbandonarsi ogni volta ad esso.
Nel primo film Krasinski rivelò essere particolarmente dotato dietro la macchina da presa, costruendo abilmente tensione e conferendo una eleganza classica alla pellicola. Con questo secondo capitolo si confermano le qualità del regista/attore che riescono nuovamente a stupire.
In un cinema costruito sulla sovrabbondanza digitale, di cui lo stesso “Armageddon” è in parte pioniere, il film di Michael Bay sembra il perfetto esorcismo per chi cerca un divertimento non seriale e interconnesso ad altro.