Slither – Zombi e alieni per cena Nella classica cittadina “caratteristica” della dimenticata provincia americana, cade l’ultimo frammento di un...
Il Diavolo veste Prada – Anche i demoni hanno un cuore Andy sta cercando un impiego come giornalista in una...
Miami Vice – L’importanza del momento “Che stupidi che siamo, quanti inviti respinti, quante parole non dette, quanti sguardi non...
Black Dahlia – La verità non ha sfumature Il caso della Dahlia nera è il fatto di cronaca più scottante...
Notte prima degli esami – Cosa resterà, di questi anni ottanta…. Esordio alla regista di Fausto Brizzi “Notte prima degli...
La maledizione del forziere fantasma: il ritorno di Jack Probabilmente Zemeckis, dopo, Lucas, prima, quando firmarono negli anni ’80 le...
Running – Poche ore ti cambiano la vita? Il destino e tutto ciò che gravita attorno ad esso ha da...
Tachiguishi retsuden (Le straordinarie vite dei Maestri Scroccatori di Fast Food) – 40 anni in 100 minuti Mamoru Oshii padre...
La stella che non c’è – Si può credere nelle persone? A volte le avventure che la vita (destino) propone...
Patto Criminale “Slevin” – Chi è chi? Sembra incredibile ma nel cinema non c’è genere che almeno una volta non...
Spike Lee ritorna al cinema e lo fa nel migliore dei modi, dimenticandosi di essere Lee e omaggiando i film di rapina e assedio che popolavano le sale cinematografiche nel ventennio ‘65-’85.
Il terzo Mission:impossible diretto da J.J Abrams per coerenza alla serie televisiva è il migliore dei tre, se invece lo mettiamo, impropriamente sia chiaro, a confronto con i precedenti capitoli esce dallo scontro meno bene di quello che ci si potrebbe aspettare.