Adrenalina e stupore sono due termini che ben descrivono “Twister”, film che nonostante gli anni passati riesce ancora a intrattenere grazie a degli effetti visivi che mostrano il fianco solamente in rare occasioni, ad un impianto sonoro tutt’ora sbalorditivo e una storia lineare, semplice, con qualche banalità, ma che sa creare il giusto interesse e mantenerlo per tutta la sua durata.
“Strade di fuoco” è un film seminale per comprendere tutta l’estetica che lo ha succeduto e che ha spopolato negli anni novanta. Ma più semplicemente potremmo riassumere tutto dicendo: è un film di Walter Hill.
“Amata immortale” è un film fatto con il cuore prima che con un libro di storia della musica e questo basta per abbandonarsi ogni volta ad esso.
“The Ring” a quasi vent’anni dalla sua uscita, non solo è quell’eccezione che conferma la regola, ma rimane uno tra i film horror più importanti degli anni 2000, nonché ancora un godibilissimo spettacolo per gli amanti del genere e non.
“Giorni di Tuono” diretto da Tony Scott, interpretato da Tom Cruise e prodotto da quella che un tempo era la coppia d’oro Don Simpson & Jerry Bruckheimer, appartiene a un modo di concepire i blockbuster cinematografici praticamente estinto.
"Il Quinto Elemento" con i suoi eccessi può diventare subito in poco tempo indigesto, oggi ancora di più, ma ciò non toglie che lo spettacolo abbia comunque un fascino tutto suo che almeno una volta vale la pena di scoprire.
"Dark City" è un film dalla forte personalità visiva ma anche capace di dare un senso compiuto a tutte le sue derivazioni.
Gans è sicuramente un bravo tecnico prima che narratore e quindi non c’è da aspettarsi chissà quale approfondimento che riguardi eventi e personaggi, ma riesce però a tenere assieme una pellicola d’avventura con venature fantastiche capace d’intrattenere a dovere.
A 25 anni “Bad Boys” è ancora divertente e, nonostante il tempo evidenzi maggiormente alcuni suoi difetti, alla fine del film si continua a cantare contenti la canzone degli Inner Circle come i due protagonisti, quindi possiamo considerare la missione di creare un buddy movie al testosterone riuscita.
“The Relic” a quasi 25 anni dalla sua uscita (il film è del 1997), se lo si guarda con la giusta dose di luci spente e home theater a volume imbarazzante, non solo intrattiene ancora a dovere, ma riesce pure a spaventare molto di più di un qualsiasi capitolo di Annabelle e simili.
Poltergeist – Sono inotorno a noi! Tobe Hooper, Steven Spielberg e la ILM di Gorge Lucas, con “Poltergeist” realizzano un...
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