Doomsday – Il cinema scomparso Nella Scozia si diffonde un virus chiamato “Reaper”, gli iniziali sintomi di una banale influenza...
Mamma mia! – Puoi ballare, puoi scatenarti goderti la tua vita Donna (Meryl Streep) ha un sogno, vuole che la...
Changeling – Il ricordo di una madre […]Quando tutto il fumo denso fu svaporato nell’aria e il vaso parve vuoto,...
State of Play – L’informazione al centro della verità Lucido e riuscito sintetizzano perfettamente “State of play”. Come in ogni...
Nemico pubblico – Non c’è più tempo per il racconto John Dillinger, rapinatore di banche che ha messo in scacco...
47 Ronin – Samurai 2D Ci sono viaggi che spesso devono essere intrapresi da soli, o al massimo con alcune...
Jurassic World – Capsule del tempo e contratto a tempo determinato Avete mai ritrovato ed aperto una “capsula del tempo”?...
“La Mummia” non restituisce nemmeno la sensazione di occasione sprecata, ma solamente quella di trovarsi al cospetto un brutto costosissimo film...
Il secondo capito della nuova trilogia che inaugurata qualche anno fa da “Jurassic World”, perde alle regia Colin Trevorrow (che scrive e produce questo nuovo episodio), per accogliere Juan Antonio Bayona.
Questo secondo capitolo oltre ad essere, assieme agli ultimi capitoli di “Transformers”, uno dei peggiori film d’intrattenimento degli ultimi dieci anni almeno, apre una ulteriore riflessione sulla crisi che si sta abbattendo sui blockbuster americani non tratti dai fumetti.
Il terrorista anarchico Brixton (Idris Elba) mira a eliminare parte della popolazione mondiale tramite un virus obbligando la restante a evolvere il proprio corpo in un ibrido robotico, proprio come il suo.
A seguito di una catastrofe chiamata “la guerra dei 60 minuti”, il pianeta terra ha profondamente cambiato la sua morfologia. Le città come le conosciamo sono scomparse e sostituite da controparti motorizzate che vagano per queste lande desolate attaccando quelle più piccole inglobandole al proprio interno.