Benvenuti a Zombieland – Regola nr.1: trovare una famiglia. Di fronte ad una pellicola come “Benvenuti a Zombieland” non si...
Tori e Kyle Breyer sono giovani e desiderosi di avere un figlio. Nonostante gli sforzi sembra non esserci possibilità fino a quando una sera nel campo della loro fattoria cade una navicella con dentro un bambino...
Byzantium – Compendio crepuscolare Il cinema di Neil Jordan è popolato da personaggi fuori tempo. Che sia un patriota come...
"Candyman" è un seguito che si rivela maggiormente efficace come riflessione politica sulla società attuale che come horror.
"Candyman" di Bernard Rose è un horror avvincente che sfida i confini tra realtà e leggenda, con una trama avvolgente e una tensione costante. Virginia Madsen e Tony Todd brillano nei ruoli principali, mentre l'estetica grezza e la colonna sonora di Philip Glass aggiungono ulteriore profondità al film. Un'opera che continua a mantenere il suo fascino cult anche dopo decenni dalla sua uscita.
Constantine – Visioni oltre lo specchio John Constantine possiede il dono di poter vedere cosa si nasconde dietro la facciata...
Crawl – Solida tensione Alexandre Aja ha sicuramente fatto un voto verso il genere thriller/horror accettando di dirigerlo in ogni...
Crimson Peak – L’importanza dello sfondo ATTENZIONE!!!! Piccola premessa. Aspettavo da molto questo film per i più svariati motivi. Quanto...
Dark Shadows – Poca oscurità molto umorismo Tim Burton incrocia nuovamente la sua strada a quella di Johnny Depp per...
Daybreakers – Umanità in via d’estinzione In “Daybreakers” una piaga ha trasformato gran parte degli esseri umani in vampiri, alcune...
"In 'Demeter - Il Risveglio di Dracula,' il regista André Øvredal dà vita al terrore su alta marea. A bordo della nave mercantile, la Demeter, il viaggio dalla Romania all'Inghilterra diventa un incubo quando il vampiro Dracula emerge da misteriose casse. Øvredal combina tensione, gore e creatività visiva, offrendo un'esperienza cinematografica avvincente e spettrale, anche se il film potrebbe soffrire per la sua derivazione letteraria."
“Demonic” non convince, ma incuriosisce. Difficile consigliarlo agli amanti del genere, come agli spettatori occasionali, ma chi segue la carriera del cineasta sudafricano dovrebbe comunque concedersi la visione, che sarà sicuramente più interessante che piacevole.