Demeter – Il risveglio di Dracula – Ombre sull’oceano
André Øvredal con “Demeter – Il risveglio di Dracula” si conferma come uno dei registi di genere horror più interessanti degli ultimi tempi. Dopo la sua consacrazione internazionale con l’impetuoso “Autopsy“, ci sono stati alcuni scivoloni nella carriera del regista norvegese. Tuttavia, ciò che conta dopo una caduta è sicuramente la capacità di rialzarsi e continuare. In questo caso, Øvredal ha ricevuto il supporto di un altro regista affine al genere, Guillermo del Toro, che gli ha affidato la direzione dell’horror per ragazzi “Scary Stories to Tell in the Dark“. Sebbene il film non abbia avuto successo al botteghino, ha contribuito a consolidare la presenza di Øvredal a Hollywood.
È proprio nella mecca del cinema americano che hanno riconosciuto le capacità di Øvredal, affidandogli “Demeter – Il risveglio di Dracula”. Questa pellicola di genere inventa il viaggio da incubo di una delle navi mercantili più celebri della letteratura mondiale senza bisogno di presentazioni. Il film narra il viaggio della goletta “Demeter” dalle coste della Romania a quelle inglesi, carica di merci di vario tipo e di alcune misteriose casse contenenti, ignaro all’equipaggio, il mostro Dracula, che si nutre del sangue dei malcapitati. Ben presto inizia una lotta tra la creatura e l’equipaggio, con quest’ultimo cercando di sopravvivere agli attacchi mortali di Dracula.
“Demeter – Il risveglio di Dracula” rappresenta una vera e propria sfida cinematografica, portando sullo schermo un racconto immaginario con un epilogo già noto prima che inizi la storia. Øvredal e gli sceneggiatori giocano fin da subito rivelando le proprie carte dall’inizio, eliminando l’elefante nella stanza nei primi minuti e concentrandosi sulla costruzione del racconto del viaggio e dell’equipaggio della Demeter. Ricostruire fatti ed eventi che nel romanzo di Bram Stoker sono principalmente accessori consente agli sceneggiatori di spaziare in qualsiasi direzione decidano di portare la storia.
“Demeter – Il risveglio di Dracula” è un film classico in cui, dopo aver dedicato il giusto tempo a descrivere ambienti e personaggi, si inizia a capitalizzare sulla tensione, mettendo in scena una cadenzata e violenta mattanza ad opera di una creatura che si svelerà completamente solo verso la fine, mantenendo alta la curiosità. La pellicola di Øvredal ricorda “Predator” di John Mc Tiernan, dove una nave mercantile sostituisce la giungla equatoriale e il mostro letterario sostituisce l’alieno cacciatore. Sebbene il tema non sia nuovo, questa versione gotica con il giusto tasso di gore si rivela più affascinante che interessante.
Rispetto alle precedenti pellicole, Øvredal dispone chiaramente di un maggior numero di mezzi per esprimere la sua creatività. Il racconto, ambientato principalmente di notte grazie all’antagonista, consente un amalgama efficace di effetti speciali classici e generati al computer, all’interno di un set costruito con tutti i particolari necessari per immergere lo spettatore nella scena. In meno di due ore, “Demeter – Il risveglio di Dracula” riesce a coinvolgere perfettamente lo spettatore nell’incubo vissuto dall’equipaggio, offrendo momenti di tensione ben costruiti che culminano in uccisioni sanguinose, evitando il facile spavento e concentrandosi sulla spettacolarità delle uccisioni cruente. Il vampiro nel film è un cacciatore che si diverte con le sue prede, rendendolo sia temibile che imprevedibile.
Tuttavia, “Demeter – Il risveglio di Dracula” deve affrontare alcuni difetti, dai quali, nonostante l’abilità nella messa in scena, non può sfuggire. Il primo riguarda l’interesse per il racconto stesso, che, seppur regalando momenti riusciti, rimane l’appendice di un romanzo troppo ingombrante. Il secondo, di natura prettamente tecnica, riguarda la rappresentazione di Dracula, che, seppur riuscita, appare fin troppo artificiosa, forse anche a causa dell’utilizzo di una computer grafica di buona qualità ma non elevatissima.
“Demeter – Il risveglio di Dracula” è un film ben realizzato, ma al tempo stesso una pellicola un po’ fuori tempo per ciò che si propone di raccontare. Lo relega principalmente agli amanti del genere e probabilmente a un sottogruppo formato da chi ancora non si è stancato di vedere l’ennesima interpretazione del romanzo di Stoker.
Dove Vedere Demeter - Il risveglio di Dracula
