"Civil War" di Alex Garland ĆØ un film asciutto e intenso, che riflette sullo stato di una societĆ privata dei suoi valori fondanti. Con una narrazione visiva potente e un finale amaro, Civil War si impone come unāopera dalla forte personalitĆ , capace di trattare lo spettatore da pari.
"Alien Romulus" ĆØ un film che ogni fan di Alien dovrebbe vedere, anche se forse manca di quel colpo di genio per diventare un vero cult.
L'assenza di vero terrore e il ritmo soporifero rendono "Immaculate" un prodotto dimenticabile, piĆ¹ interessato a sfruttare la presenza della sua protagonista che a costruire una narrazione coerente e avvincente.
"Ghostbusters - Minaccia glaciale" ĆØ un film ben realizzato, ma privo di mordente e originalitĆ . Nonostante strizzi lāocchio ai fan di lunga data e riprenda la storia con la famiglia Spengler, risulta visivamente derivativo e narrativamente debole. Manca di idee forti e lascia la sensazione di unāoccasione mancata per la saga.
The Fall Guy – Un mix di azione e commedia, con una trama debole Il regista ed ex stuntman David...
"Furiosa: A Mad Max Saga" ĆØ un film affascinante e visivamente evocativo, che funge da prequel a "Fury Road". Diretto da George Miller, esplora la formazione dell'eroina Furiosa in un mondo post-apocalittico. Il film approfondisce la mitologia della saga, offrendo una narrazione ricca di azione e riflessioni sulla distruzione umana.
Nonostante la sua inutilitĆ , "Road House" riesce comunque a divertire, lasciando aperta la porta a un possibile sequel e senza farci sentire di aver sprecato due ore della nostra vita.
Il film riflette una mancanza di coerenza narrativa, enfatizzando l'azione eccessivamente senza spazio per l'umorismo. Inspirato a "Star Wars" e "I sette samurai", il regista Zack Snyder utilizza il suo stile visivo distintivo, ma fallisce nel creare un'esperienza coinvolgente.
"Argylle - La super spia" del regista Matthew Vaughn delude le aspettative, mancando di equilibrio tra la sua ambizione di decostruire gli archetipi della spia e la messa in scena. L'abuso della computer grafica e la mancanza di coesione narrativa ne compromettono l'impatto, mentre gli attori lottano contro un green screen che li relega in uno spettacolo kitsch.
Nonostante un cast di talento e un budget consistente, il film non riesce a emozionare nƩ a offrire una visione visivamente accattivante. Risulta piuttosto noioso e privo di impatto, deludente rispetto al suo potenziale.
"Dune: Parte due", diretto da Denis Villeneuve, continua l'epica saga da dove il primo film si ĆØ interrotto, concentrandosi sull'ascesa di Paul Atreides come leader e vendicatore sul pianeta Arrakis. Sebbene sia un'eccellente continuazione, il film sacrifica parte della profonditĆ per lo spettacolo, ridimensionando la sua portata culturale. Tuttavia, rimane un'opera cinematografica coinvolgente e ben realizzata.
"The Beekeeper" ĆØ un avvincente thriller d'azione con Jason Statham nei panni di Adam Clay, ex agente governativo assetato di vendetta contro un gruppo di truffatori informatici. Il film, diretto da David Ayer, offre una miscela di azione intensa, precisione esecutiva e una trama coinvolgente, mantenendo lo spettatore incollato allo schermo attraverso una trama di vendetta avvincente e ben orchestrata.