Con "Cry Macho" Eastwood riesce nuovamente a sottolineare la bellezza di un cinema scevro da effetti speciali ed espedienti narrativi pianificati dall’ufficio marketing piuttosto che dal team creativo.
Dogman – Dure emozioni C’è un luogo in Italia sospeso fuori dal tempo, una bolla lontana da un vivere “moderno”....
Elizabeth: The golden Age – Sfarzosamente inconsistente Il regista indiano Shekhar Kapur con “Elizabeth: The golden Age” continua il suo...
Elvis – Da cantante a supereroe Viscerale e passionale, due aggettivi che ben descrivono “Elvis” scritto e diretto da Baz...
Adam Bell è un insegnante di storia. La sua vita è divisa tra lavoro e il rapporto con una fidanzata che fatica a comprendere. Una sera su consiglio di un collega noleggerà un film. Guardandolo si rende conto che uno degli attori è perfettamente uguale a lui nell’aspetto. Quella che all’inizio sembra una curiosità si trasformerà presto in una ossessione che porterà i due ad incontrarsi.
Espiazione – Amore, guerra e peccati Il nuovo film di Joe Wright (Orgoglio e Pregiudizio) “Espiazione”, ci porta nell’Inghilterra del...
“Eyes Wide Shut” racconta la storia di un medico newyorkese in cima al sogno americano, possiede soldi, fama, una bellissima moglie ed una famiglia senza problemi. Nella sua mano destra ha le sicurezze della sua vita e nella sinistra la possibilità di metterle in pratica, niente lo turba nemmeno quando si tratta di soccorrere qualcuno di nascosto per aiutare un amico. Una sera però durante una discussine con la moglie, in seguito ad una confessione di quest’ultima il dubbio di non aver più tutto in pugno inizia a farsi strada nel suo animo. Esce di casa per andare da un paziente deceduto e passerà una notte sospesa tra l’incubo e la realtà, una serie di eventi si metteranno sulla sua strada mentre nella sua mente la paura rode la sua immaginazione.
“Favolacce” secondo film dei Fratelli D’Innocenzo, conferma il talento dei due cineasti romani che dopo l’esordio con “La terra dell’abbastanza”...
"Ferrari" sfida il cliché del biopic, offrendo un'analisi profonda della resilienza umana e dell'effimero del mito.
Nel mondo di “Fight Club” non esiste alcun tipo di redenzione per una società che si sta lentamente alienando. Il thriller diretto da David Fincher, tratto dall’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk, è il cupo manifesto di un mondo in cui il corpo sta per essere rimpiazzato da un oggetto, dove i sentimenti non contano e il cuore ha meno importanza di un divano.
Flags of our fathers – La memoria dei nostri padri “Flags of our fathers” di Clint Eastwood è l’ennesimo colpo...
Gomorra – Vivisezione della realtà C’è qualcosa di nuovo nel cinema Italiano. Si è innescato un movimento lento ed implacabile...