"Profondo Rosso" di Dario Argento è un film che ha segnato profondamente il cinema italiano e internazionale. La regia magistrale, la colonna sonora dei Goblin, il montaggio sapiente e la fotografia di Luciano Tovoli creano un'atmosfera unica di tensione e mistero. Anche a distanza di cinquant'anni, il film mantiene la sua potenza espressiva, ispirando e affascinando nuove generazioni di spettatori. "Profondo Rosso" è un classico senza tempo, testimonianza della genialità di Argento e della qualità intrinseca di questa pellicola immortale.
Terzo film per il regista americano Jordan Peele che con “Nope” abbraccia nuovamente il cinema di genere, ma questa volta si sposta nelle sempreverdi praterie della fantascienza, attraversando territori che in passato hanno regalato titoli indimenticabili capaci di plasmare l’immaginazione di più d’una generazione di spettatori.
“Rewind è la videoteca ideale, che comprende quei film che non dovrebbero mai mancare in una collezione home video che...
Il cinema di Francis Ford Coppola non ha mai nascosto le proprie ambizioni e dimensioni. Nemmeno questa trasposizione di uno dei più famosi romanzi gotici di sempre fa eccezione.
Primo lungometraggio del regista francese François Truffaut, “I 400 colpi” racconta per la prima volta la storia di un adolescente, mettendo al centro della vicenda un ragazzo.
Cinema in totale assenza di certezze che ambisce a sottolinearle una su tutte: il destino non può essere cambiato.
Diretto da Wes Craven “Nightmare – dal profondo della notte” (da qui solamente “Nightmare”), scava nelle paure adolescenziali convergendole nella figura di Fred Krueger, moderno uomo nero il cui obbiettivo è uccidere le vittime designate.
Dieci anni dopo “Scarface”, Brian De Palma e Al Pacino si ritrovano nuovamente a lavorare assieme e ancora una volta raccontando la storia di un criminale.
“The Matrix” di Larry & Andy Wachowski (oggi Lana e Lilly), mette in scena un sapiente mix d’azione sci-fi ambientato in un futuro distopico e dalle forti influenze sia orientali che cyberpunk.
Tratto dall’omonimo fumetto di James O’Barr “Il Corvo” è un film che al suo interno riesce a costruire un mondo oscuro, ma allo stesso tempo estremamente coeso nelle parti che lo compongono.
Questa commedia musicale non è solamente un film ben diretto e dosato nei ritmi, dalla colonna sonora straordinaria e riuscito sotto praticamente ogni aspetto. No, “The Blues Brother” è anche una satira nei confronti della società americana che ne mette alla berlina gli atteggiamenti più estremi.
Quarto film cinematografico diretto da Luc Besson che trova un perfetto equilibrio tra componente narrativa e visiva. Storia di una relazione “impossibile” tra un uomo e una ragazza, “Léon” inizia come un thriller tesissimo regalando una sequenza di apertura al fulmicotone, lasciando il posto a un racconto di formazione a parti invertite.