"Argylle - La super spia" del regista Matthew Vaughn delude le aspettative, mancando di equilibrio tra la sua ambizione di decostruire gli archetipi della spia e la messa in scena. L'abuso della computer grafica e la mancanza di coesione narrativa ne compromettono l'impatto, mentre gli attori lottano contro un green screen che li relega in uno spettacolo kitsch.
āThe Kingās Man: Le Originiā perde quella carica irriverente e critica alla societĆ contemporanea dei primi due capitoli, propone un intreccio funzionale e delle scene d'azione in gran parte riuscite, per un terzo capitolo che svecchia in qualche modo la formula.
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