The Witcher: Nightmare of the Wolf – Un riuscito spin-off
Film d’animazione spin-off della serie televisiva targata Netflix “The Witcher”, tratto dai racconti di Andrzej Sapkowski, questo “The Witcher: Nightmare of the Wolf” si posiziona cronologicamente molto tempo prima di quanto narrato nelle puntate con attori in carne e ossa.
La storia ci fa incontrare il giovane servo Vesemir, che dopo l’incontro con uno strigo, tale Deglan, decide di diventare anche lui un cacciatore di mostri e demoni. Negli anni girando il mondo in cerca di creature da uccidere Vesemir riuscirà ad ottenere le ricchezze che ha sempre voluto da ragazzo, ma a quale prezzo? Ha dovuto rinunciare alla sua natura umana, ma anche all’amore di Illyana, la giovane serva che viveva assieme a lui, che non ha mai dimenticato. Ma dopo quasi settant’anni Vesemir si ritroverà ad affrontare dei nuovi nemici, tra cui Tetra, una giovane strega che vuole a tutti i costi distruggere i Witcher.
“The Witcher: Nightmare of the Wolf” è un anime di pregevole fattura, con animazioni e scenari ben caratterizzati a supporto di una storia piacevole, ma allo stesso tempo non così interessante se preso come racconto a se stante. Il film d’animazione diretto da Kwang Il Han, qui alla sua terza regia, si concentra sopratutto sulla figura di Vesemir e della strega Tetra, lasciando la descrizione del mondo in cui si svolgono gli eventi e tutta la sua mitologia in secondo piano. Questo da un lato è comprensibile visti i poco più che ottanta minuti di durata, ma rende difficile appassionarsi a storia e personaggi. Sopratutto quest’ultimi pagano un salato prezzo sull’altare del carisma proprio a causa della scarsa descrizione di questo microcosmo magico.
Quando sopra scritto decade se invece si conosce la serie televisiva con protagonista Henry Cavill, dato che i riferimenti questa non mancano e il mondo magico in cui è ambientato l’anime ha già una forma nella mente del pubblico. Prodotto da Netflix come ponte tra la prima e seconda stagione del serial, “The Witcher: Nightmare of the Wolf” compie egregiamente il compito d’introdurre la figura di Vesemir e portare sullo schermo il declino dei Witcher. Fruito per come è stato pensato l’anime diretto da Kwang Il Han assume più compattezza e compiutezza, per tutti coloro che non hanno visto la serie tv rimane una visione blanda e trascurabile.