"Indiana Jones e il quadrante del destino" delude le aspettative. Nonostante il carisma di Harrison Ford e il talento di James Mangold, il film manca di originalità e personalità. La trama svela fin dall'inizio il mistero attorno al quadrante, annullando la tensione. Il cinema americano sembra temere di sperimentare, preferendo consegnare un'opera trascurabile.
Ron Howard è un regista che seppur nel suo approccio classico alla materia, ha sicuramente una propria visione. Sarebbe estremamente riduttivo definirlo, come fanno in molti, come un “regista che dove lo metti sta”, a suggerire che riesce a fare bene tutto senza però imprimere una qualche personalità ai suoi lavori.