Jolt

Jolt – Assolutamente inutile

Capita che alcune idee semplici una volta portate sull’enorme dimensione di uno schermo cinematografico mettano in moto trasformazioni radicali. In anni in cui l’action americano versava in affanno, dall’oriente un certo “The Raid” ri-definiva  il genere, la storia di un killer in ritiro che inizia una vendetta personale dopo che gli hanno ucciso il cane, cambiò radicalmente l’approccio del cinema statunitense al genere. Inutile negarlo, ma “John Wick” ha settato un nuovo termine di paragone, dove più che la storia a contare maggiormente sono gli stunt e come questi vengono messi in scena. “Jolt” diretto da Tanya Wexler con protagonista assoluta Kate Beckinsale, vuole ritagliarsi un proprio spazio tra i vari “Atomica Bionda” e “Tyler Rake”, forte di una interprete principale già a suo agio con i film d’azione (basti pensare alla saga di “Underworld” o “Total Recall”).

– Diario di un Cinefilo Pigro

“Jolt” racconta la storia di Lindy (Beckinsale), che fin dalla nascita vive con un serio problema legato al controllo della rabbia. Nonostante i vari sforzi compiuti per arginare questa sua aggressività, l’unico metodo sembra essere una cura sperimentale costituita da un gilet pieno di elettrodi che attiva poco prima che la collera prenda il sopravvento. Un giorno Lindy incontra Justin e se ne innamora, questo in un primo momento l’aiuta a superare la sua malattia, ma dopo che quest’ultimo verrà ucciso lei decide di mettersi sulle tracce dell’assassino in cerca di vendetta.

– Diario di un Cinefilo Pigro

“Jolt” di Tanya Wexler è un film che miscela l’umorismo e gli eccessi di “Crank” con l’azione violenta e ben coreografata inaugurata dal duo Chad Stahelski e David Leitch, il tutto tenuto assieme da un’attrice principale che ha il fisico e sguardo appropriato per trasformasi in una incontenibile “femme fatale”. Il risultato però è una pellicola che non funziona proprio nel suo aspetto più importante: le sequenze d’azione. Che sia un inseguimento in auto o un scazzottata, la macchina da presa della regista di “Hysteria” è sempre fuori posto o peggio fuori luogo. La tensione non esiste mai e questo porta in dote a “Jolt” un problema enorme: la noia. Tra gli stuntman della protagonista che sono sempre ben visibili quando la sostituiscono, attori che recitano senza guizzo alcuno ed effetti speciali, molto pochi per fortuna, mal realizzati, di questo film si salva solo l’acconciatura di Kate Beckinsale. Difficile da consigliare persino per chi non cerca null’altro che una visione spensierata, o perchè si trova in astinenza da Selene.

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