The italian Job

The Italian Job – Un colpo all’italiana fuori dall’Italia

Il compito di realizzare un remake è sempre una sfida ardua, soprattutto quando si tratta di “The Italian Job”, un film che ha guadagnato un posto speciale nei cuori degli appassionati nel corso degli anni, pur non essendo un capolavoro indiscusso. Dal 1969 al 2003, la trama si sposta dall’Italia all’America, mantenendo intatto il tono leggero della commedia mentre amplifica le sequenze d’azione. F. Gary Gray si trova dietro la macchina da presa, un regista con un curriculum solido nel genere, mentre Mark Wahlberg assume il ruolo principale, apportando il giusto carisma e fisicità senza strafare, risultando così in un remake ben riuscito che, seppur non eccellente, riesce a intrattenere.

The Italian Job

Il film si apre con la banda di Charlie Croker (interpretato da Wahlberg) e John Bridger (interpretato da Donald Sutherland) che ruba una cassaforte piena di lingotti d’oro a Venezia. Tuttavia, uno dei membri della squadra, interpretato da Edward Norton con una performance divertente, tradisce i compagni uccidendo Bridger e fuggendo con l’oro. Determinato a recuperare l’oro e vendicare la morte di John, Croker recluta Stella (interpretata da Charlize Theron), un’abile scassinatrice di casseforti e figlia di Bridger, per aiutarlo nella sua missione vendicativa.

The Italian Job

Fin dall’inizio, “The Italian Job” dimostra di essere stato realizzato con attenzione e precisione, consapevole del suo ruolo di intrattenimento sano e innocuo. Omaggiando il film del 1969, il remake propone soluzioni di montaggio simili, aggiornando e modernizzando i momenti chiave dell’originale. Dalla famosa fuga con le Mini, ai semafori comandati a distanza, il film mescola omaggi e innovazioni, mentre valorizza le interpretazioni corali del cast.

The Italian Job

Oltre ai nomi già menzionati, il cast include Jason Statham, Mos Def e Seth Green, ognuno dei quali offre interpretazioni convincenti nonostante i loro personaggi stereotipati. Con un ritmo incalzante e un’estetica mai troppo patinata, “The Italian Job” è un film divertente che offre spettacolari scene di rapina, anche se meno eleganti rispetto a “Ocean’s Eleven”, ma compensa con personaggi ben caratterizzati e una trama sufficientemente avvincente. In definitiva, F. Gary Gray ha diretto un remake di successo con “The Italian Job”, capace di coesistere con l’originale e di offrire un’esperienza soddisfacente per gli spettatori.

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CONCLUSIONI
"The Italian Job" è un remake che riesce a catturare lo spirito del classico originale, portando avanti la storia con stile e adrenalina.
3
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