X – A sexy Horror Story

X – A sexy Horror Story – La necessità della memoria

Il poco più che quarantenne regista americano Ti West è una figura molto amata e conosciuta dagli amanti del genere horror, con “X – A sexy Horror Story” riuscirà sicuramente a far conoscere il suo operato anche fuori della ristretta cerchia di estimatori della prima ora. Primo di una trilogia annunciata che vede come interprete assoluta l’attrice inglese Mia Goth, il film segna anche il ritorno sul grande schermo del regista dopo una lunga parentesi televisiva, che l’ha visto impegnato nella direzione di sporadici episodi di alcune serie. Di fatto l’ultima pellicola cinematografica che porta la sua firma è il semisconosciuto western “Nella valle della violenza”, con protagonisti Ethan Hawke e John Travolta.

X - A sexy Horror Story

La storia di “X – A sexy Horror Story” ci riporta indietro nell’America del 1979, tra le fila di una troupe cinematografica impegnata nella realizzazione di un film pornografico da destinare al futuro mercato dell’home video. Il gruppetto affitta da una coppia di anziani la dependance della loro fattoria sperduta tra le campagne texane. Le riprese hanno finalmente inizio, dando vita al sogno americano che tutti loro desiderano raggiungere, ma quando calerà la notte, verranno lentamente catturati e uccisi dai loro due anziani ospiti, dando inizio a un’autentica lotta per la sopravvivenza.

X - A sexy Horror Story

Nove anni sono passati dall’ultimo horror diretto da Ti West, quel “The Sacrament” che condivide con questo “X – A sexy Horror Story” la costruzione di una realtà pronta a mostrarsi in tutta la sua efferatezza, una volta abbattuta la facciata di apparenza. Il film costruisce un impianto estetico che ricorda molto le produzioni degli anni in cui ambienta il proprio racconto, su tutti ovviamente “Non aprite quella porta di Tobe Hooper, pellicola che sull’impossibilità di attuazione del sogno americano nelle periferie del paese ha scatenato più di una riflessione. La stessa disillusione verso la società del film con protagonista faccia di cuoio è presente in questa di Ti West.

X - A sexy Horror Story

Predicatori che in televisione parlano di peccati e della necessità di bandire le libertà sessuali e di uguaglianza che si fanno strada nel paese, sono critiche nemmeno tanto nascoste a una società attuale che sta regredendo verso una preoccupante deriva che sembrava superata. Ma “X – A sexy Horror Story”, prima che una riflessione sociale, è un horror in cui la tensione viene abilmente costruita, per poi esplodere nelle battute finali, quando continui colpi di scena porteranno a uno scontato, ma doveroso, massacro dei suoi protagonisti. Violento, preciso e lineare nel suo incedere, “X – A sexy Horror Story” conferma Ti West  come uno dei più talentuosi registi di genere che il cinema oggi può offrire. Impossibile non dedicargli almeno una visione.

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X A Sexy Horror Story
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CONCLUSIONI
“X - A sexy Horror Story” conferma Ti West  come uno dei più talentuosi registi di genere che il cinema oggi può offrire. Impossibile non dedicargli almeno una visione.
2.5
VOTO
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