Una promessa è una promessa e i perdenti, la loro, l’avevano siglata con il proprio sangue: sarebbero tornati quando lui fosse ricomparso. Ora dopo ventisette anni IT fa il suo ritorno e inizia nuovamente ad uccidere.
In “Quelli che mi vogliono morto” troviamo ancora una volta un racconto minimale, ancora una volta basato sugli spazi aperti e la ferocia dell’animo. Alcune cose però funzionano meno che nelle precedenti opere del cineasta. Un ritmo narrativo troppo veloce, fa perdere qualche pezzo di troppo al racconto affossandone portata e intenti.
Film horror dai valori produttivi superiori alla qualità finale del film stesso. Forse si dovrebbe iniziare ad abbellire di meno e spaventare di più
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"Dark City" è un film dalla forte personalità visiva ma anche capace di dare un senso compiuto a tutte le sue derivazioni.
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Il mostro può contare su una fisicità e presenza scenica, talmente forte e amplificata dal bellissimo lavoro su fotografia e scenografia, che ruba la scena a chiunque sia presente durante le sue apparizioni, ma a parte questo non c'è nulla di cui gioire durante la visione.