āThe Kingās Man: Le Originiā perde quella carica irriverente e critica alla societĆ contemporanea dei primi due capitoli, propone un intreccio funzionale e delle scene d'azione in gran parte riuscite, per un terzo capitolo che svecchia in qualche modo la formula.
Assassinio sul Nilo – Noioso e prevedibile Visto il successo di āAssassinio sullāOrient Expressā la coppia Branagh/Green ci riprovano con...
Prey – 1987 +/- 2022 Con “Prey” il regista Dan Trachtenberg eredita una delle figure piĆ¹ famose della fantascienza cinematografica...
Il richiamo della foresta ā CGI ed emozioni per tutti Tratto dallāomonimo libro scritto da Jack London, āIl richiamo della...
West Side Story – Oggi come ieri Non ĆØ semplice il genere musical per il pubblico attuale, nemmeno quando dietro...
Avatar – La via dellāacqua – Mastodontico Volente o nolente āAvatar – La via dellāacquaā deve essere il miglior seguito...
David Bruckner reinventa l'orrore con il nuovo 'Hellraiser', mescolando tensione, violenza e una veste estetica inquietante. Un adattamento che riscrive l'immaginario dei cenobiti, mantenendo intatte le fondamenta della saga. "Hellraiser": il nuovo capitolo risveglia gli incubi e getta le basi per una nuova saga.
"The Creator" di Gareth Edwards ĆØ un avvincente film di fantascienza che esplora il conflitto tra umani e intelligenza artificiale. Dopo un devastante attacco nucleare, gli Stati Uniti cercano il creatore delle IA. Attraverso una trama ricca di azione e riflessioni etiche, il film si distingue per la sua straordinaria direzione artistica e la critica verso le politiche militari. Un viaggio affascinante tra passato, presente e futuro.
"Assassinio a Venezia" porta Hercule Poirot a Venezia nel 1947 per un'indagine spiritica che si trasforma in un omicidio. Il film offre un mix di mistero e spettacolo, sebbene si allontani dalla trama originale di Agatha Christie.
Il film "The Boogeyman," diretto da Rob Savage, adatta il racconto di Stephen King, portando sullo schermo il tema del "babau" che si nasconde nell'oscuritĆ degli armadi. Il regista crea una pellicola che costruisce lentamente l'atmosfera narrativa, sfociando nell'orrore puro. Il film, sebbene non innovativo, intrattiene con successo, superando le aspettative.