"Late Night with the Devil" ha stile e atmosfera, ma non sempre riesce a mantenere alta la tensione. Un buon horror, più interessante per chi ama il genere che per tutti gli altri.
Quando The Flash smette di voler far parte di un universo espanso e si concentra sui suoi personaggi, funziona e riesce a renderli finalmente interessanti.
"Godzilla Minus One", diretto da Takashi Yamazaki, combina spettacolo e riflessione, raccontando la storia di Shikishima, un ex pilota kamikaze che cerca redenzione combattendo Godzilla. Con effetti speciali di alta qualità e un coinvolgente dramma umano, il film si distingue nel genere dei monster movie, offrendo una narrazione avvincente e visivamente impressionante.
In "Tutti tranne te", il regista Will Gluck riporta in vita la commedia romantica. Con un cast affiatato, il film intrattiene con brio, rivelando che il genere ha ancora molto da offrire.
"Tyler Rake 2" propone una trama sottotono e dialoghi anonimi, salvandosi solo grazie alle intense scene d'azione. Il tentativo di ampliare l'universo del protagonista risulta forzato e poco convincente. Sam Hargrave dimostra ancora una volta abilità nella regia delle coreografie di combattimento, ma non basta a sostenere un sequel che manca di sostanza e originalità.
"Silent Night" di John Woo è un'opera decisa e dirompente che testimonia il genio del regista nel film d'azione. La trama segue la vendetta di un padre per la morte del figlio, con uno stile quasi muta che coinvolge emotivamente lo spettatore. Un film che sfida le convenzioni del cinema contemporaneo, offrendo una narrazione intensa e coinvolgente.
"Thanksgiving" di Eli Roth offre uno slasher senza freni, ricco di violenza e suspense. Roth riporta lo stile degli anni '80 con freschezza, offrendo un'esperienza spaventosamente avvincente per gli amanti del genere.
"I Mercenari 4" delude con una trama scarna e una regia svogliata. Le speranze di rinascita svaniscono in uno spettacolo visivo piatto e una CGI mediocre.
Il sequel "I Tre Moschettieri: Milady" porta avanti l'epica avventura con una focalizzazione su Milady de Winter, interpretata con intensità da Eva Green. Bourboulon dimostra ancora una volta la sua abilità nella regia e nell'ottenere performance coinvolgenti dai suoi attori.
"Wonka" presenta una nuova interpretazione del classico di Roald Dahl, offrendo una visione fresca del mondo del cioccolato. Pur con qualche incertezza iniziale, il film si riscatta con una narrazione coinvolgente e un cast eccezionale. Paul King dirige con competenza, e Timothée Chalamet si distingue nel ruolo principale. In definitiva, un adattamento che promette di appassionare le nuove generazioni e gli amanti del film originale.
In "Povere Creature!", Bella Baxter si risveglia da un esperimento radicale con una mentalità infantile, aprendoci una finestra su un mondo visto con occhi puri. Attraverso la sua crescita, il film di Lanthimos esplora tematiche di identità e la condizione femminile, in una narrazione visivamente splendida e critica verso le convenzioni sociali,
"Scream VI" segna il ritorno vibrante della saga horror. I registi Bettinelli-Olpin e Gillett offrono un mix avvincente di suspense e originalità, mantenendo l'essenza della serie. Dopo una pausa, il nuovo Ghostface minaccia le vite delle sorelle Carpenter e dei sopravvissuti. Il film, ben equilibrato e ricco di atmosfera, appaga sia gli appassionati di lunga data che i nuovi spettatori, mantenendo la sua identità senza rinunciare all'innovazione.