John Wick (Keanu Reeves) sicario tornato in attività per vendetta prima, per un debito di sangue poi, a causa di una sua precisa scelta si ritrova scomunicato dalla comunità globale di criminalità organizzata, che prende il nome de “la gran tavola”, ritrovandosi con una taglia che cappeggia sulla sua testa. Nemmeno a dirlo i killer di mezzo mondo sono sulle sue tracce costringendo John ad una corsa in giro per il mondo, nel tentativo di mettere fine una volta per tutte alla caccia aperta nei sui confronti.
Film horror dai valori produttivi superiori alla qualità finale del film stesso. Forse si dovrebbe iniziare ad abbellire di meno e spaventare di più
Il terrorista anarchico Brixton (Idris Elba) mira a eliminare parte della popolazione mondiale tramite un virus obbligando la restante a evolvere il proprio corpo in un ibrido robotico, proprio come il suo.
Shazam! – Troppo calcolato Il giovane Billy Batson (Asher Angel) da quando fu abbandonato dalla madre in un luna park...
Hellboy – Poche luci e molte ombre per questo reboot Imprigionata da Re Artu la strega malvagia Nimue (Milla Jovovich),...
Quarto capitolo della saga con protagonisti gli uomini in nero e quello che ci si chiede a fine visione è se fosse veramente necessario.
n gruppo di ex militari si riunisce per rapinare un signore della droga sudamericano. Il piano è semplice, assaltare la villa del criminale, rubare i soldi nel minor tempo possibile, uccidere il trafficante e fuggire. Se il piano risulterà perfetto, l’avarizia umana ostacolerà a più riprese la fuga, mettendo le loro vite in serio pericolo.
Avengers: Endgame – Fine di una decade Esistono pellicole che diventano obbligatorie per gli autori. Ripercorrendo la saga di “Nightmare”,...
"Captain Marvel” è il ventunesimo film del Marvel Cinematic Universe (MCU) ed ha il duplice compito di presentare il personaggio di Carol Danvers, ma allo stesso tempo di preparare gli amati della continuity cinematografica al quarto capitolo dedicato agli Avengers.
James Cameron produce e adatta il manga “Gunnm” di Yukito Kishiro, affidando la regia a Robert Rodriguez che per l’occasione mette da parte gli eccessi del suo cinema e si confronta con una produzione ad altissimo budget.
Niente più contenuti