• HOME
  • INDICE
  • REWIND
  • CULT
  • ARTICOLI
  • CHI è IL PIGRO
Toggle navigation
La passione può essere contagiosa La passione può essere contagiosa
  • HOME
  • INDICE
  • REWIND
  • CULT
  • ARTICOLI
  • CHI è IL PIGRO
Home GENERE FANTASCIENZA Prometheus
Return to Previous Page

Prometheus

Prometheus

22 Luglio 2020 4
Facebook
Twitter
Pinterest
prometheus_cinefilo_pigro

“Prometheus” segna il ritorno del regista Ridley Scott al cinema di fantascienza, genere che aveva abbandonato nel 1982, anno in cui metteva la firma su di una delle pellicole più influenti di sempre: “Blade Runner”. Fine ultimo di “Prometheus” è dare il via a una nuova saga ambientata nello stesso mondo cinematografico di “Alien”, che sia allo stesso tempo racconto a sé stante, ma che tra le varie tematiche racconti anche la genesi dell’alieno xenomorfo più famoso della settima arte. La storia inzia dal ritrovamento da parte di un gruppo di ricercatori, di alcuni indizi su una cultura extraterrestre che si ipotizza diede origine all’essere umano. Denominati “ingegneri” dalla dottoressa Elizabeth Shaw (Noomi Rapace) e dal suo compagno il dottor Charlie Holloway (Logan Marshall-Green), questi daranno il via ad una spedizione finanziata dal mecenate Weiland (Guy Pearce), il cui scopo è raggiungere il pianeta da cui provengono questi esseri e trovare risposte sul perché abbiano creato l’uomo. A seguirli nel loro viaggio l’androide David (Michael Fassbender) e la filgia del defunto Weiland Meredith Vickers (Charlize Theron), convinta che questo viaggio non sia altro che uno spreco di denaro da parte del padre. Al loro arrivo però, troveranno molto più che semplici risposte alle loro domande, ma anzi, scopriranno una verità oscura che era meglio lasciare assopita nelle pieghe del tempo. “Prometheus” è un gigante con i piedi d’argilla, un film incredibilmente affascinante dal punto di vista visivo e contenutistico, che poggia su una struttura narrativa fin troppo scarna, che finisce per venir schiacciata dalle immagini capaci di raccontare gli eventi meglio di quanto non siano scritti. L’inizio della pellicola è un esempio lampante di come la sintesi visiva sia sempre superiore al racconto stesso. Infatti veniamo accolti da un’introduzione che mostra in pochi minuti la nascita della vita sulla terra come la conosciamo e come questa sia in realtà l’effetto collaterale di qualcosa, che questi “ingegneri” stavano testando. In questa manciata di minuti, che sono tra i più belli che il cinema di genere abbia mai proposto, per messa in scena e montaggio, vi è contenuta una forte dichiarazione d’intenti da parte dell’intero film.

“Prometheus” è un film epico, in cui ogni immagine restituisce un senso di grandezza il cui fine ultimo, sembra sia ragionare su quanto l’uomo non sia figura centrale nell’universo

“Prometheus” infatti più che voler accompagnare con mano i fan della saga di “Alien” attraverso la storia che porta alla genesi del mostro che tutti conoscono, è invece interessato a riflettere sull’uomo e sulla sua incessante ricerca di risposte sulla creazione. Il film diretto da Scott pone molti interrogativi incentrati sull’eterna “lotta” tra scienza e religione, inserendoli in una pellicola sci-fi dai risvolti orrorifici che ricalca la struttura del capostipite in più punti. Ma come dicevamo il film è un gigante dai piedi d’argilla, ed infatti sta proprio nel suo disequilibrio tra la parte fantascientifica umanistica e l’intrattenimento più rumoroso il suo più grande difetto. La sceneggiatura di Damon Lindelof fatica a equilibrare l’aspetto ludico del racconto con quello più filosofico e Ridley Scott dal canto suo sembra avere idee molto chiare invece. “Prometheus” infatti per Scott è un film epico, in cui ogni immagine restituisce un senso di grandezza il cui fine ultimo, sembra voler far ragionare lo spettatore su quanto l’uomo non sia figura centrale nell’universo, alludendo che potrebbe anche essere un “semplice” incidente di percorso. In questo il film riesce appieno a raggiungere lo scopo, ma dove incespica è sulla struttura narrativa fin troppo aderente a quel “Alien” che nel 1979 grazie anche alle geniali intuizioni di Scott, cambiò radicalmente la faccia al genere. Ecco che un film ambizioso come “Prometheus” si ritrova a scivolare in alcuni momenti “classici” del cinema di genere, i quali sembrano inseriti a forza per compiacere un determinato tipo di pubblico bisognoso di personaggi e momenti stereotipati. Anche in queste sequenze però la regia di Scott è solida e capace di supportare una scrittura debole, incapace di correre alcuni rischi che avrebbero comunque giovato all’atmosfera generale, anche se reso la pellicola molto meno commerciale e sicuramente più lunga nell’esposizione delle tematiche principali. Certo nelle sue due ore di durata “Prometheus” può essere vissuto come una delle più esaltanti opere di fantascienza moderne, o in antitesi a questo, concentrando l’attenzione su quei momenti poco riusciti elevandoli a errori madornali di scrittura, si finirebbe per sminuire una pellicola tutt’altro che banale sia nella narrazione che nella messa in scena.

Tags 2012, 20th Century Fox, Charlize Theron, Cinema, film, Michael Fassbender, Noomi Rapace, Ridley Scott, visioni, Visioni domestice

Related posts

LaStanza_cinefilopigro_poster
G-N
View large More details

La Stanza

25 Febbraio 2021 1

Facebook Twitter Pinterest

Read More
Harry_potter_e_l_ordine_della_fenice_cinefilopigro_cover
FANTASTICO
View large More details

Harry Potter e l’Ordine della Fenice

23 Febbraio 2021 0

Facebook Twitter Pinterest

Read More
anna_cinefilo_pigro
A
View large More details

Anna

18 Febbraio 2021 2

Facebook Twitter Pinterest

Read More
gemini_man_evidenza
AZIONE
View large More details

Gemini Man

4 Febbraio 2021 0

Facebook Twitter Pinterest

Read More
harry_potter_e_il_prigioniero_di_azakaban
FANTASTICO
View large More details

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

2 Febbraio 2021 0

Facebook Twitter Pinterest

Read More

4 Comments

  • Cassidy

    22 Luglio 2020 - 08:41

    Un film girato alla grande e scritto da un cretino. L’inizio della fine della mia stima per lo Scott sbagliato. Complimenti per averne scritto in maniera così lucida, mi fa troppo girare le balle questo film. Cheers!

    Reply to comment
    • cinefilopigro

      22 Luglio 2020 - 10:54

      In effetti i problemi sono più di scrittura che altro, ma di fronte a cotanta maestosità visiva passano bellamente in secondo piano. Poi ci sono momenti come quello della camera chirurgica che da soli valgono la visione del film.

      Reply to comment
  • babol81

    29 Luglio 2020 - 11:27

    A me all’epoca non era dispiaciuto ma ammetto che, salvo per un paio di sequenze splendide, non ne ho praticamente memoria.

    Reply to comment
    • cinefilopigro

      29 Luglio 2020 - 14:23

      Forse non lo ricordi più tanto perchè la storia non ha abbastanza forza da far presa su tutti

      Reply to comment

Leave a reply Annulla risposta

Articoli Recenti

  • LaStanza_cinefilopigro_poster
    La Stanza
  • Harry_potter_e_l_ordine_della_fenice_cinefilopigro_cover
    Harry Potter e l'Ordine della Fenice
  • anna_cinefilo_pigro
    Anna
  • gemini_man_evidenza
    Gemini Man
  • harry_potter_e_il_prigioniero_di_azakaban
    Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
  • cena_con_delitto_cinefilopigro_evidenza
    Cena con delitto

GENERE

  • ANIMAZIONE
  • AVVENTURA
  • AZIONE
  • COMICO
  • COMMEDIA
  • DRAMMATICO
  • EROTICO
  • FANTASCIENZA
  • FANTASTICO
  • GIALLO
  • GUERRA
  • HORROR
  • MUSICALE
  • NOIR
  • POLIZIESCO
  • RAGAZZI
  • ROMANTICO
  • STORICO
  • THRILLER
  • WESTERN

Traduci/Translate/Traduce

it Italian
en Englishfr Frenchde Germanit Italianes Spanish

Search engine

Use this form to find things you need
Vuoi abilitare le notifiche?

Iscriviti e rimani sempre aggiornato!

Attendi…

No, grazieSi, attiva

Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario