L’esorcista del papa – Russel Crowe supereroe per la chiesa
l regista Julius Avery, con “L’esorcista del papa”, mette in chiaro i suoi intenti nei primi dieci minuti del film: intrattenere. Prima di spaventare o riscrivere le regole del genere, il cineasta neozelandese, noto per il suo successo con “Overlord“, comunica al pubblico che la sua intenzione principale è divertire anziché spaventare. Non solo, dopo la già esplicita sequenza iniziale, viene immediatamente presentata un’altra scena in cui il protagonista interpretato da Russell Crowe sottolinea come l’idea alla base del film sia più orientata a un thriller d’azione con sfumature fantastiche, piuttosto che alla serietà degli eventi tratti dagli scritti del padre Amorth.
Date, luoghi e ogni riferimento alla realtà si sciolgono come neve al sole prima ancora che il primo atto del film si concluda, eliminando l’ultimo barlume di serietà che il racconto potrebbe proporre. “L’esorcista del papa” è il classico film in cui non conta tanto la coerenza narrativa o l’atmosfera, quanto la spettacolarità e la serialità. La pellicola racconta la storia del prete esorcista Gabriele Amorth, realmente esistito e autore letterario, alle prese con un’entità demoniaca risvegliata durante i lavori di restauro di un’abbazia spagnola ereditata da una donna americana che si trasferisce lì con i propri figli.
Inizialmente scettico riguardo all’ennesimo caso di possessione, padre Amorth si ricrederà presto e dovrà affrontare, con l’aiuto del giovane padre Felipe, il potentissimo demone che ha preso possesso del corpo del giovane figlio della donna. “L’esorcista del papa” è chiaramente un film di serie B, visibile da ogni angolazione, tanto che, nonostante sia così incredibilmente stupido e sbruffone, alla fine riesce ad essere apprezzato per i suoi evidenti difetti, grazie soprattutto alla recitazione eccessiva di Russell Crowe e al ritmo frenetico.
Più che un ennesimo film sulle possessioni, quello diretto da Julius Avery sembra un incrocio tra “L’esorcista”, “Constantine” e un videogioco di stampo cinematografico. Diverte parecchio durante tutto il suo svolgimento e, considerando le premesse, questo è già un ottimo risultato.
Dove Vedere L’esorcista del papa
