La cena perfetta

La cena perfetta – Amore e crimine

Diretto da Davide Minnella, autore per lo più televisivo, “La cena perfetta” vede Greta Scarano e Salvatore Esposito impegnati in una commedia romantica dai toni leggeri, che poggia su di una struttura narrativa conosciuta, ma che grazie al giusto ritmo e una buona alchimia tra i due interpreti, riesce ad intrattenere alzandosi sopra la media delle produzioni simili che il cinema italiano propone svogliatamente. Il regista pugliese è a proprio agio in questo film che mescola nuovamente la passione per il cibo, con quella di due anime in cerca di riscatto da una vita che ha tolto loro più di quanto abbia mai dato.

la cena perfetta

Nato e cresciuto a Napoli sotto l’ala protettiva del boss Pasquale Rizzuto, il giovane Carmine Giordano deve la sua fortuna al padre che, molti anni prima, salvò il camorrista dalla morte facendogli scudo con il proprio corpo. Dopo una serie di errori in alcuni affari del clan, Carmine viene mandato a Roma con il compito di gestire un ristorante, attività di facciata per nascondere il riciclo di denaro. Quando Consuelo, l’ex proprietaria dell’attività, verrà convinta da Carmine a riprendere la guida de “Il picchio blu”, l’iniziale rapporto conflittuale tra i due si trasformerà lentamente in qualcos’altro. Purtroppo però il passato non si cancella e questo sta per tornare prepotentemente nella vita del giovane napoletano.

la cena perfetta

“La cena perfetta” non porta alcuna rivoluzione al genere, ma ha dalla sua una buona realizzazione e una personalità propria. Questo permette al film di ritagliarsi uno spazio in mezzo al calderone di prodotti simili che abbondano nella produzione cinematografica italiana. Il giovane regista Davide Minnella, nonostante questa sia la sua prima pellicola realizzata per il grande schermo, riesce a riempire il vuoto di spazi scenici maggiori, dando al suo film un respiro ampio e decisamente distante, almeno per la quasi totalità della durata, a quei sapori dal retrogusto televisivo. Oltre a un buon uso della tecnica, ne “La cena perfetta” ad aiutarlo a ottenere questo risultato troviamo i due protagonisti.

la cena perfetta

Greta Scarano nei panni di Manuela e Salvatore Esposito in quelli di Carmine, danno la giusta carica ai loro personaggi, complice anche una buona complicità tra i due giovani attori. Tanto eccessivo e turbolento è il personaggio interpretato dalla Scarano, quanto dolce e comprensivo quello di Esposito, che sulle sue spalle poggia buona parte della riuscita di questa fiaba dalle radici salde nella realtà. Ma “La cena perfetta” non è esente da difetti, molti dei quali legati a un racconto lineare, i cui snodi principali sono più che mai canonici. Pur essendo un film decisamente riuscito, non fa nulla per spostarsi dagli archetipi della commedia romantica.

la cena perfetta

Grazie però ai due attori principali e ad alcuni degli interpreti secondari perfetti come complementi comici, “La cena perfetta” riesce, almeno alla prima visione, a raccontare una storia leggera che fa chiudere facilmente un occhio sui difetti che essa si porta appresso. Davide Minnella dirige con gusto, ma anche senza particolari guizzi, una pellicola che merita di essere vista da chi crede che in Italia non si possa fare certo tipo di cinema (ossia la commedia scevra di “battute scurrili” o situazioni improbabili), come pure da coloro che vogliono passare una serata piacevole senza rinunciare a vedere un film di qualità.

Dove Vedere La cena perfetta
la cena perfetta
La cena perfetta
2.5
Acquistalo su

Top 3 ultimo mese