Godzilla Minus One

Godzilla Minus One – La Rinascita del Monster Movie Giapponese

Nella confusione con cui il cinema americano sta trattando i film sui kaiju, il giapponese “Godzilla Minus One” diretto da Takashi Yamazaki arriva come un fulmine a ciel sereno, dimostrando che è possibile realizzare un monster movie che sia anche un racconto e non solo un collage di combattimenti. Certo, il cosiddetto “monsterverse” americano era iniziato alla grande con il “Godzilla” di Gareth Edwards, ma a quanto pare la maggior parte del pubblico desiderava prodotti senza cervello in cui la componente umana servisse solo a dare il senso delle dimensioni delle varie creature rispetto all’uomo.

Godzilla Minus One

“Godzilla Minus One”, invece, coniuga sapientemente spettacolo e riflessione, trasportandoci all’interno di un film che riflette sulla necessità di far ripartire una nazione evitando gli errori che l’hanno portata al tracollo durante la Seconda Guerra Mondiale. E proprio dai sopravvissuti prende il via il racconto, concentrandosi su un pilota kamikaze che, ripudiando la guerra e il proprio dovere, porta su di sé il rimorso delle azioni incompiute. Shikishima, questo il suo nome, dopo essere ritornato in una Tokyo distrutta, inizia a vivere insieme a Noriko, una giovane donna sopravvissuta alla guerra che ha salvato una bambina dalla morte, ora allevata come fosse la loro figlia.

Godzilla Minus One

Quando però il mostro Godzilla fa la sua apparizione, Shikishima racconta a Noriko del suo passato e del primo incontro con quel mostro, che lo ha segnato per sempre nell’animo. Assieme a un gruppo di volontari, Shikishima parteciperà a un elaborato piano per distruggere il mostro, cercando così redenzione da un passato che sembra non abbandonarlo mai. A rendere “Godzilla Minus One” un film ben al di sopra della media del genere è la bravura di Takashi Yamazaki.

Godzilla Minus One

Il regista giapponese, dietro la macchina da presa, riesce a far convivere il dramma umano con la spettacolarità distruttiva del mostro, in un crescendo che cede solo nella parte finale, dove la macchinosità della battaglia riesce a mantenere alta la tensione a scapito del dramma. La chiusura del racconto è poi un po’ troppo veloce e interessata ad aprire la strada per un eventuale seguito, che lascia un leggero senso di incompiutezza. Si tratta comunque di difetti che pesano poco nella globalità di una pellicola che incolla letteralmente cuore e mente a quanto si sta vedendo sullo schermo per tutta la sua durata.

Godzilla Minus One

A livello tecnico, “Godzilla Minus One” fa un ottimo uso della computer grafica, che forse non è ancora ai livelli di perfezione a cui ci ha abituati il cinema americano, ma è ben inserita all’interno del quadro grazie a un sapiente uso di inquadrature e scelta di luci e colori che formano un impatto visivo di ampio respiro e forte impatto. Il montaggio poi scandisce perfettamente i tempi del racconto e il passare del tempo, senza mai sprecare un momento sull’altare della spettacolarità esasperata. In conclusione, “Godzilla Minus One” è un blockbuster dal sapore internazionale, capace di comunicare e appassionare chiunque, anche coloro che mai si avvicinerebbero a una pellicola simile.

Dove Vedere Godzilla Minus One
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CONCLUSIONI
"Godzilla Minus One", diretto da Takashi Yamazaki, combina spettacolo e riflessione, raccontando la storia di Shikishima, un ex pilota kamikaze che cerca redenzione combattendo Godzilla. Con effetti speciali di alta qualità e un coinvolgente dramma umano, il film si distingue nel genere dei monster movie, offrendo una narrazione avvincente e visivamente impressionante.
3.5
VOTO
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