Angel Heart – Ascensore per l’inferno: il cult dimenticato di Alan Parker Ci sono film che, con il passare degli anni, finiscono per essere dimenticati. Angel Heart – Ascensore per l’inferno, diretto da Alan Parker nel 1987, è uno di questi. Un destino curioso, considerato che la pellicola incarna perfettamente...
Diario di un cinefilo pigro
Nonostante una mancanza di visceralità, in "The Killer" la maestria di Fincher emerge, creando un thriller impeccabile e ben interpretato, un'opera che sfugge dagli stereotipi del genere.
Le Ultime Recensioni
"Late Night with the Devil" ha stile e atmosfera, ma non sempre riesce a mantenere alta la tensione. Un buon horror, più interessante per chi ama il genere che per tutti gli altri.
Jason Statham affronta il crimine locale in Homefront, action patriottico scritto da Stallone. Onesto, semplice e con un cast sorprendente.
Quando The Flash smette di voler far parte di un universo espanso e si concentra sui suoi personaggi, funziona e riesce a renderli finalmente interessanti.
"Shaft" è un thriller d'azione con momenti godibili, un cast stellare e uno stile innegabile. Peccato che a mancare sia proprio quel tocco di carisma che avrebbe potuto renderlo davvero memorabile.
"Madame Web è come un brutto primo appuntamento: parti con curiosità, poi ti annoi, infine speri solo che finisca in fretta. Sony continua a giocare con Spider-Man… ma senza Spider-Man. E il risultato? Un film che dimentichi prima ancora di spegnere la TV!"
Al calare delle tenebre è un horror fallimentare e derivativo, ma riesce a intrattenere come un video di gatti che cadono dal divano. Potremmo definirlo un guilty pleasure per chi ama il genere, un film così brutto da risultare quasi affascinante nella sua mediocri
Ne "I sogni segreti di Walter Mitty" Stiller infonde passione in ogni scena, chiedendo allo spettatore di lasciarsi andare e di godersi il viaggio, senza cercare troppi sottotesti o complessità.
Misteri dal profondo mescola azione, fantascienza e romance con un buon comparto visivo e due protagonisti convincenti. Tuttavia, la durata eccessiva e una sceneggiatura prevedibile ne limitano l’impatto. Perfetto per una serata su piattaforma, ma lontano dall’essere un cult.
"Fuga da Alcatraz" è un classico del cinema diretto da Don Siegel e interpretato da Clint Eastwood. Anche dopo oltre quarant’anni, mantiene intatta la sua forza narrativa e visiva, rendendolo un'opera imprescindibile per gli amanti del genere.
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James Cameron
Ripercorriamo assieme la carriera di uno dei registi tra i più acclamati di sempre, che con i suoi film ha riscritto le regole del cinema d'intrattenimento ad alto budget americano.
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"Late Night with the Devil" ha stile e atmosfera, ma non sempre riesce a mantenere alta la tensione. Un buon horror, più interessante per chi ama il genere che per tutti gli altri.
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Al calare delle tenebre è un horror fallimentare e derivativo, ma riesce a intrattenere come un video di gatti che cadono dal divano. Potremmo definirlo un guilty pleasure per chi ama il genere, un film così brutto da risultare quasi affascinante nella sua mediocri
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"Sorcerer" è una delle opere più intense e sottovalutate di Friedkin. Un viaggio nel cuore della miseria umana, senza possibilità di ritorno.
Con questo quarto film, Robert Eggers si conferma uno dei talenti più brillanti della sua generazione. Nosferatu è un’opera a suo modo imperfetta, ma proprio grazie a queste crepe nel racconto, risulta irresistibilmente affascinante.