Baywatch – Insulso
La serie televisiva Baywatch approda sul grande schermo con un protagonista d’eccezione Dwayne Johnson. A dirigere Seth Gordon di cui ricordiamo “Come ammazzare il capo… e vivere felici”. Nei confronti della serie questa versione spinge l’acceleratore sulla parodia, pur mantenendo inalterate alcune caratteristiche che hanno reso celebre la controparte televisiva. La storia vede un gruppo di bagnini capitanati da Mitch Buchannon, sostituirsi alla polizia locale per indagare sullo spaccio di droga che avviene nella spiaggia. Lentamente scopriranno l’esistenza di una organizzazione che mira a monopolizzare tutte le proprietà commerciali nei pressi della costa.
Alla fine riusciranno a smascherare l’intera operazione e ristabilire l’ordine. Quella di Seth Gordon non è una trasposizione fedele, tantomeno una operazione nostalgia, ma una versione parodistica della serie. Niente viene preso sul serio e questa è la cosa migliore che propone la pellicola. Sarebbe stato veramente difficile giustificare certe azioni compiute da dei bagnini se mantenuta su grande schermo la “serietà” del prototipo. Purtroppo “Baywatch” però non funziona. Il gruppo di attori non raggiunge la giusta alchimia e solamente Dwayne Johnson sembra credere nella riuscita del progetto.
Gordon dal canto suo non sembra minimaente in grado di gestire il tutto, girando tante piccole sequenze che mal si legano tra loro con il risultato che il ritmo narrativo è discontinuo. Ancora peggiori sono le parti comiche, le più riuscite perdono tutta la loro carica nel momento stesso in cui esse si muovono sullo schermo. Qualche cameo e tante idee mal sfruttate, non bastano a salvare dal fallimento la pellicola. In questo caso non possiamo nemmeno parlare di occasione sprecata, ma solamente di una ingiustificabile perdita di tempo. “Baywatch” procedete stancamente cercando di svecchiare atmosfere anni ’90 senza però riuscirci, limitandosi semplicemente alla noia.
PRO
- L’autoironia del protagonista
- Aver trasposto la serie in una parodia della stessa…
Contro
- …che però si trasforma presto in una idea mal sfruttata.
- La regia è quasi del tutto assente
- Momenti scollegati tra loro
- Il cast a parte il protagonista non riesce a supportare il film