Per creare la sua personale visione di Mission: Impossibile De Palma impara, anzi pesca con chirurgica accuratezza, dai Bond di annata cosa piace al pubblico della sala, lo mischia a quello che i fan della serie si aspettano, e condisce il tutto con il suo gusto estetico.
In Mission:impossible-2 il regista cinese si concentra come suo solito sul dualismo tra buono e cattivo, mostra il corrispettivo scambio di ruoli caro a molti suoi film come ad esempio il precedente “Face Off” o il vecchio “A better Tomorrow”
Il terzo Mission:impossible diretto da J.J Abrams per coerenza alla serie televisiva è il migliore dei tre, se invece lo mettiamo, impropriamente sia chiaro, a confronto con i precedenti capitoli esce dallo scontro meno bene di quello che ci si potrebbe aspettare.
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