Ogni anno con l’avvicinarsi del 31 Ottobre, in molti mi chiedono qualche titolo per passare la serata a casa da soli o in compagnia di amici. La festa di Halloween in effetti è una buona occasione per riscoprire qualche horror e vivere alcuni brividi. Quest’anno invece di rispondere specificatamente alle richieste private in facebook o ai messaggi degli amici in whatsapp, per non diventare cretino più di quanto non lo sia già, ho deciso di postare sul blog una selezione di 10 titoli scelti per l’occasione. Ho deciso di evitare i “classici” del genere, così come i titoli troppo indie, anche quelli italiani dato che non ne vedo da un po’. La lista l’ho tirata fuori sulla base di quello che potete reperire facilmente in dvd, blu-ray o streaming vari tipo netflix, infinity, eccetera. Alla fine sono dieci titoli, così da essere abbastanza sicuro che almeno tre in qualche modo riuscirete a vederli tra le mura di casa. I titoli non sono in ordine di gradimento, sono tutte pellicole che vanno oltre al risicata sufficienza.
Tratto da un racconto di Stephen King, è di fatto un one-man show in cui John Cusack si ritroverà a fare i conti con le presenze che infestano la stanza di un hotel, la 1408 che da titolo al film. Una buona interpretazione coadiuvata da una salda regia lo rendono uno spettacolo perfetto per chi adora le storie di spettri.
Il primo film in cui vengono trasportate sullo schermo le avventure paranormali dei coniugi Warren è una pellicola che incolla alla sedia. James Wan dopo aver dato i natali alla saga di “Saw” e anche a quella di “Insidiuos“, crea nuovamente un film perfetto per spaventare chiunque lo guardi.
Una impiegata di banca vuole a tutti i costi fare carriera, purtroppo per iniziare la sua scalata al successo, declinerà la richiesta di una vecchia zingara che le scaglierà addosso una maledizione. Un giro sulle montagne russe horror di Sam Raimi, ove il grottesco e lo spevento si mescolano assieme in una pellcioal che è un piccolo gioiello da vedere più e più volte.
Man in the dark
Non un vero horror, ma un thriller teso e violento. Tre ragazzi entrano nella casa di un ceco reduce militare per rubargli i soldi che custodisce, ma purtroppo scopriranno a loro spese alcune verità nascoste all’interno dell’abitazione. Tesissimo dal momento in cui i protagonisti entraranno nella casa e verranno letteralmente braccati dal militare che ha le fattezze di Stephen Lang. Le sorprese non mancheranno e nemmeno i salti sulla sedia da parte di chi guarda.
Remake del film di Wes Craven ad opera del francese Alexandre Aja, ex enfant prodige del cinema horror, che in questa pellicola porta a casas due vittorie. La prima sta nell’essere riuscito a confezionare un remake degno del capostipite (i maligni direbbero che non ci poi voleva molto). La seconda invece sta nel fatto che questa nuova versione si ritaglia una propria identità all’interno degli horror “mainstream”. Entrambe non sono due caratteristiche da poco.
Film indipendente iraniano dannatamente intrigante. Per tutti quelli che credono che una buona atmosfera e tanta inventiva non bastino per spaventare dovrebbero assolutamente guardare il film diretto da Babak Anvari. Basta un semplice lenzuolo per scatnare incubi terribili a volte.
La maternità come non l’avete mai vista prima. “Babadook” dell’australiana Jennifer Kent è rpobabilmente una delle pellicole più importante che il genere abbia visto negli ultimi 5 anni. Vi servono altri motivi per recuperarlo? Io credo di no.
It Follows
Lento ed inesorabile come il mostro che perseguita la protagonista. Il film è sicramente quello meno commerciale tra quelli di questa lista e anche il più “misero” a livello di mezzi realizzativi. Ma non per questo va sottovalutato, la storia e la sua progressione crea un senso di angoscia che raramente ritroviamo nelle pellicole horror, regalandoci qualche riflessione e uno spettacolo in crescendo che difficilmente si dimentica.
Unico mockumentary che consiglio, nonostante questo tipo di produzioni sia stato sdoganato ai tempi del primo “The Blair Witch Project”. In “REC” seguiremo la nottata di una squadra di pompieri alle prese con una strana epidemia scatenatasi in un palazzo del centro di Barcellona. Quello che accadrà supererà ogni fantasia della giornalista protagonista.
La parola d’ordine per questo film di Guillermo del Toro è sicuramente : gotico. Quella subito dopo è invece: flop! “Crimson Peak” è una pellicola completamente fuori dal tempo, un racconto gotico che al cinema non si vedavano da anni ed infatti il pubblico non lo ha per nulla premiato. Un autentico peccato perchè questa è una di quelle pellicole che ogni amante del genere dovrebbe vedere e godersi su di uno schermo più grande possibile.