Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente

La ballata dell’usignolo e del serpente – Sinfonia di potere

“Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente” è il prequel cinematografico della celebre saga letteraria di Suzanne Collins, basato sull’omonimo romanzo. Il regista Francis Lawrence, già alla guida della trilogia originale, torna a dirigere un film ambientato nel mondo distopico di Hunger Games, ma con personaggi e atmosfere molto diversi da quelli che hanno accompagnato le avventure di Jennifer Lawrence nei panni di Katniss Everdeen. La storia, infatti, si concentra sulla figura di Coriolanus Snow, il futuro antagonista di Katniss, e sulle sue origini.

La ballata dell'usignolo e del serpente

Il film esplora i temi cari alla Collins, come la lotta per il potere, il controllo delle masse attraverso lo spettacolo e la ricerca della pace che si rivela solo una forma di violenza e di trasferimento di autorità. In questo contesto, diventa interessante, se non necessario, conoscere la genesi di alcuni aspetti della società di Panem, e in particolare degli Hunger Games, la crudele competizione in cui i tributi, ragazzi e ragazze sorteggiati dai vari distretti, si sfidano a morte in un’arena. Il film ci porta indietro nel tempo, quando gli Hunger Games erano ancora agli albori e non godevano di grande popolarità tra il pubblico.

La ballata dell'usignolo e del serpente

Per rilanciare lo show, gli organizzatori decidono di assegnare a ogni tributo un mentore, scelto tra i migliori studenti dell’Accademia. Tra questi c’è Coriolanus Snow, figlio del defunto generale Coriolanus Snow Sr., la cui famiglia è caduta in disgrazia dopo la guerra civile. Coriolanus ha ambizioni di riscatto e di riforma della società di Capitol City, la capitale di Panem, dove vive nell’agio e nel lusso. Il suo destino si incrocia con quello di Lucy Gray Baird, una giovane e bella cantante del distretto 12, il più povero e sfruttato. Coriolanus si affeziona a Lucy e cerca di salvarla dagli Hunger Games, ma nel farlo dovrà affrontare delle scelte che segneranno per sempre il suo carattere.

La ballata dell'usignolo e del serpente

“La ballata dell’usignolo e del serpente” ci mostra il fascino e la complessità del futuro immaginato dalla Collins, in cui si mescolano estremi sociali destinati a scontrarsi per la sopravvivenza. Francis Lawrence riesce a bilanciare bene le diverse tematiche del film, ma non riesce a dare una profondità narrativa sufficiente. Il contrasto tra il decadente Art deco di Capitol City e le rurali campagne del distretto 12 è ben reso, ma la vita di Coriolanus Snow ne “La ballata dell’usignolo e del serpente” procede senza grandi guizzi, con personaggi abbastanza delineati ma non memorabili.

La ballata dell'usignolo e del serpente

La prima parte del film beneficia della presenza di attori come Viola Davis e Toby Jones, che danno spessore ai loro ruoli, ma la seconda parte si appoggia troppo sulle spalle di Tom Holland e Rachel Zegler, che interpretano Coriolanus e Lucy, e il racconto perde mordente, soffermandosi troppo sull’aspetto visivo e trascurando quello emotivo. Francis Lawrence sembra più attratto dal mondo in cui si muovono i protagonisti, che dalle loro azioni, e si dilunga in scene prevedibili, con una regia poco brillante che anticipa troppo gli eventi e annulla ogni sorpresa (si pensi alla vicenda dell’amicizia tra Coriolanus e Sejanus Plinth).

La ballata dell'usignolo e del serpente

“Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente” dura oltre due ore e mezza e si rivela un buon film d’intrattenimento, che aspira a essere colto, ma che perde compattezza narrativa nella seconda parte, compromettendo il ritmo e la profondità del racconto. La messa in scena è curata e mostra un’anima più professionale che autoriale, riuscendo comunque a realizzare una pellicola d’intrattenimento appassionante, ma è evidente che l’occasione di sfruttare un mondo affascinante in modo del tutto diverso da quanto fatto in precedenza si rivela sprecata. “Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente” soddisferà i fan sia della saga cinematografica che letteraria, ma non lascerà un ricordo di sé in un futuro nemmeno troppo lontano.

hunger games - la ballata dell'usignolo e del serpente
CONCLUSIONI
"Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente" porta sullo schermo il prequel della saga, seguendo Coriolanus Snow nel post-guerra civile di Panem. Il film si concentra sulla trasformazione da idealista a leader autoritario del protagonista. La narrazione si svolge con maestria, ma la seconda parte del film perde ritmo, compromettendo l'impatto complessivo.
3
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